Anche per la Tiemme Grangiorgione è finita un'altra stagione in Serie B, e "finalmente" potremmo aggiungere. Il derby dell'ultima giornata vinto in casa per 7-3 contro la Gifema Luparense ha infatti segnato ufficialmente la fine della seconda annata in cadetteria del club biancorosso che è stata davvero travagliata: gli infortuni sistematici, occorsi per di più in scontri di gioco, hanno costantemente minato l'integrità del roster padovano, impedendo di fatto a mister Bragagnolo di disporre di una rosa competitiva che potesse lottare con le altre squadre ad armi pari per, almeno, un posto nei playoff e accedere in A2. Cogliendo l'occasione per parlare del derby conquistato contro i rivali della Gifema, abbiamo fatto un punto della situazione con Lorenzo Ospici, allenatore dell'U19 biancorossa che sabato aveva sostituito mister Bragagnolo per motivi di salute.
"Sabato è stata la classica partita di fine campionato tra due formazioni che sapevano di essere salve e che sicuramente non hanno giocato il loro miglior derby - ammette Ospici -. Alla fine siamo riusciti a concludere le ultime due partite della stagione con due vittorie".
- Una valutazione generale sulla stagione? Concordi sul fatto che sia stata davvero sfortunata?
"Sì, è stata un'annata sfortunata, con troppi infortuni e molto gravi che hanno caratterizzato l'intera stagione, tutti infortuni dovuti a scontri in partita e pertanto non imputabili a preparazioni fisiche o meno. Quando nell'arco di una stagione si hanno cinque-sei elementi è facile non riuscire ad esprimere il proprio potenziale".
- Adesso immaginiamo che vi starete già muovendo per il prossimo campionato. . .
"Certo, la società è già al lavoro per la prossima stagione; troppo è l'amaro in bocca lasciato da quella appena conclusa. Come sempre ci faremo trovare pronti ai prossimi nastri di partenza, ma speriamo stavolta con un pizzico di fortuna in più".
l.m.