Riscatto, contro la sfortuna e gli infortuni. Questa è la parola d'ordine con cui la Tiemme Grangiorgione vuole e deve cominciare il 2023 se vuole davvero rimettersi in careggiata per puntare ai playoff e tentare l'approdo in A2. La scalata però comincerà questo sabato su un campo insidioso come quello della Gifema Luparense, in quel PalaLupe di San Martino di Lupari che i biancorossi conoscono bene visto che ci giocavano le partite di casa fino alla scorsa stagione, prima del passaggio alla Tiemme Arena di Tombolo. A introdurci a questa equilibrata sfida ci pensa uno degli ultimi arrivati in casa Grangiorgione, ovvero quel Jonathan Gastaldi che insieme a gente come Dé Garcia, Zannoni e De Oliveira è stato scelto per raddrizzare la stagione degli uomini di Bragagnolo.
- Jonathan, prima di tutto ti chiediamo: cosa ti ha spinto ad accettare l'offerta della Tiemme Grangiorgione?
"Dopo la prima parte di stagione al Maccan Prata era nata la possibilità di approdare alla Tiemme, opportunità presentatami dalla mia agenzia, la Global 5NG. Però pur avendo avuto varie offerte sia dentro che fuori dal Veneto ho preferito il Grangiorgione perché ho sentito parlare bene della società".
- Come procede il tuo ambientamento alla Tiemme? Quali sono le tue prime impressioni?
"La squadra purtroppo in questo periodo è perseguitata da vari infortuni, ma nella rosa c'è grande qualità. Credo che nella seconda parte di stagione, restando uniti, aiutandosi e facendo gruppo, possiamo toglierci delle grosse soddisfazioni".
- Che partita ti aspetti dal confronto con la Gifema Luparense?
"Quella di sabato non sarà una partita semplice. La Gifema l'avevo già affrontata ad inizio stagione con il Maccan ed era stata una partita tosta. Hanno giocatori di esperienza, ma dobbiamo cominciare a cercare di fare risultato se vogliamo puntare ad avvicinarci alla zona alta dei playoff".
l.m.