16/12/2024 21:10

Vinumitaly, Lucacel e l'esordio con gli Azzurrini: "Che emozione! Tutti mi hanno accolto molto bene"

Lo scorso 6 dicembre Davide Lucacel faceva il suo esordio con la Nazionale Under 19, nell'ultima giornata del Futsal Love Serbia. Un traguardo importante e meritato per il talento classe 2007 del Vinumitaly Petrarca che con un super avvio in Serie A ha dimostrato, se ancora c'erano dubbi, di avere grandissime potenzialità. Potenzialità che giorno dopo giorno il club padovano di patron Morlino sta coltivando grazie alla guida esperta di mister Luca Giampaolo e che ora sono un prezioso patrimonio anche per il ct Vanni Pedrini. 

Dopo il ritorno in Italia dalla Serbia e il rientro in gruppo tra le file del club padovano per preparare la ripartenza in campionato, abbiamo approfittato della sosta per scambiare due parole con lo stesso Davide e farci raccontare da lui come ha vissuto questa prima avventura in azzurro.

- Immaginiamo soltanto l'emozione di vestire la maglia dell'Italia...che pensieri ti sono passati per la testa già soltanto al momento della convocazione? E per quanto riguarda l'esordio?

“Vestire la maglia della Nazionale per me è stato qualcosa di unico. Vedermi con quei colori addosso era uno dei piccoli traguardi a cui volevo arrivare. Appena il presidente Morlino mi aveva comunicato con molto entusiasmo la convocazione in Nazionale, ho dovuto prendermi qualche minuto per realizzare perché davvero non me lo sarei aspettato, è stata una delle emozioni più belle che si possano provare. Vedere i nomi dei convocati ed essere presente è davvero unico, qualcosa che vorresti leggere sempre. Per l'esordio ovviamente ero fiero di essere riuscito a entrare in campo; per me è un grandissimo traguardo perché è frutto dell' impegno che ci metto tutte le settimane con la squadra. Ho dato il massimo negli allenamenti durante il raduno per riuscire a guadagnarmi la fiducia del mister, un piccolo ripagamento per la costanza che ho e continuo ad avere per poter raggiungere sempre più obbiettivi e arrivare sempre più in alto, riuscire a ricavarmi sempre più spazio in Nazionale e anche in Serie A con il Vinumitaly Petrarca”.

- Che impressione ti hanno fatto il gruppo e il ct Pedrini durante l'esperienza in Serbia?

“I ragazzi mi hanno accolto molto bene nonostante tra di loro si conoscessero già, ma comunque mi hanno integrato nel gruppo e questo mi ha dato una grossa mano perché essendo nuovo puoi trovare delle difficoltà. Sono stati tutti però molto disponibili e d'aiuto. Mister Pedrini mi ha aiutato tutta la settimana, è stato disponibile per qualsiasi cosa senza farsi problemi per aiutarmi a crescere; ha dato fiducia a me come agli altri ragazzi e quindi gli va rivolto un grande ringraziamento”.

- Per affrontare al meglio questo grande salto, ci sono degli insegnamenti ricevuti al Petrarca che ti hanno particolarmente aiutato?

“Sicuramente al Petrarca quello che mi ha dato e che mi sta dando una mano è tutta la fiducia che c'è da parte di mister Giampaolo e del presidente Morlino, che continuano a credere in me e soprattutto continuano a farmi cresce come giocatore dandomi una fiducia enorme. In più tutti i compagni che mi danno sempre dei consigli su dove migliorare per poter fare sempre un passo in più: il loro aiuto come quello del mister continua a essere fondamentale”.

Lorenzo Miotto