Vinumitaly Petrarca, a Maser la lucidità fa la differenza. Bastini: “Bravi a non perdere la testa”

E' stato un punto pesantissimo quello conquistato dal Vinumitaly Petrarca in casa dello Sporting Altamarca. Si è interrotta straordinaria striscia di vittorie consecutive, arrestatasi a quota sette, è vero, ma dall'altra il pareggio strappato al PalaMaser nella nona giornata di Serie A2 Élite ha dimostrato ancora una volta di che pasta è fatta la formazione padovana, capace nell'intervallo di rimontare da 3-1 a 3-3 attuando uno sfiancante forcing di 18' all'insegna del power-play. Per rivivere le emozioni della grande sfida andata in scena sabato scorso ci siamo affidati alla lettura del portiere patavino Andrea Bastini.

- Andrea, avete chiuso il primo tempo sotto di due gol: fino a quel momento che partita era stata? 

"Nel primo tempo l'Altamarca è stata più brava di noi; sono scesi in campo con un pressione molto alta che ci ha messo in difficoltà dimostrandosi ancora più bravi a sfruttare le poche occasioni causate dai nostri errori".

- Nella ripresa l'aggancio e il definitivo 3-3: cosa vi ha permesso di riprendere concretamente nel punteggio l'Altamarca? 

"La nostra bravura è stata quella che anche in una giornata sfavorevole, sotto di due reti, non abbiamo perso la testa, e con lucidità abbiamo giocato quasi tutto il secondo tempo con il portiere di movimento andando ad abbassare il loro ritmo di gioco e soprattutto andando a pareggiare la partita".

- Personalmente per te che partita è stata visto che avevi clienti scomodi come Maltauro, Delmestre, Boscaro e Cerantola?

"Sono stati bravi e cinici a concretizzare le poche occasioni avute, dimostrando il loro valore. Alla fine è stato un ottimo punto in un campo difficile da giocare".


l.m.








Foto: Vinumitaly Petrarca