
04/09/2023 17:00
In casa Vinumitaly Petrarca è passata ormai una settimana dall'inizio della preparazione, con i bianconeri di mister Luca Giampaolo che tra l'altro venerdì scorso si sono imposti per 10-2 sul Valdagno nel primo test amichevole. Ma come il tecnico romano come ha deciso di impostare il lavoro in vista della prossima stagione che vedrà i patavini impegnati in Serie A2 Élite? A spiegarlo è stato lo stesso allenatore dei patavini, intervistato dai microfoni di Padovasport.
"Abbiamo subito cominciato il lavoro pensando a come fare per tornare immediatamente nella massima serie - esordisce Giampaolo -. Credo che abbiamo creato una squadra competitiva, forte, composta da ragazzi seri e responsabili; infatti, è stato confermato tutto quel blocco di giocatori che nella scorsa stagione, nonostante sia stata un'annata non valida, hanno comunque dimostrato il loro valore umano. Ripartiamo con tantissimo entusiasmo e secondo me con tanta qualità".
Il focus si sposta poi sui temi al centro dei primi discorsi rivolti alla squadra da parte dello stesso tecnico.
"Importante è stato sottolineare la consapevolezza degli sforzi fatti dalla società per poter allestire una rosa di così alto valore, quindi un senso di responsabilità che ogni singolo giocatore e che io stesso dobbiamo avere nei confronti di un lavoro estivo impegnativo, un lavoro della società faticoso per poter riportare qui grandissimi calciatori ed elementi nuovi, oltre a confermare quei calciatori storici del Petrarca. Tutto questo deve quindi avere una risposta in mezzo al campo sotto il punto di vista dell'impegno, dell'attaccamento e dell'amore verso questi colori".
Tra gli sforzi estivi compiuti da patron Morlino e dalla dirigenza bianconera c'è stato sicuramente quello che ha permesso di riportare a Padova un top-player come Rafinha.
"Sì, uno di quegli sforzi è stato proprio il ritorno di un grandissimo calciatore com'è Rafinha. Io sono contentissimo di poterlo allenare nuovamente. Lo scorso anno aveva espresso il desiderio di poter provare una realtà nuova, ma si è reso conto di quanto invece al Petrarca si stia bene: il suo ritorno non ha fatto una piega, perché in fondo l ragazzo aveva dimostrato subito di voler tornare qui. Chi sta con noi qualche anno, poi fuori si rende conto che forse è meglio tornare".
Foto: Facebook Petrarca
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