
24/03/2024 18:30
Il Vinumitaly Petrarca si aggiudica la prima storica
edizione della Coppa Italia di Serie A2 Elite. Non inganni il punteggio! Il derby
veneto si è rivelato equilibrato, merito di un Città di Mestre arcigno e che ha
trovato sulla sua strada un Bastini in formato maxi (migliore in campo). La mossa
del power-play non ha dato ai ragazzi di Vecchiato i frutti sperati, portando
di fatto negli ultimi istanti di gara il Vinumitaly a rendere più corposo il parziale.
Indubbiamente la compagine di Giampaolo ha messo in mostra ancora una volta la
qualità e l’esperienza dei suoi uomini, vincendo con pieno merito, sapendo
anche soffrire nei momenti di maggior spinta da parte dei gialloneri.
PRIMO TEMPO - Visto lo squalificato Guga è Molaro che prende
il posto nello starting-five petrarchino, con Rafinha e i due Mello, oltre Bastini
tra i pali. Risponde il Mestre con Di Odoardo in porta, Vailati, Pires,
Crescenzo e Bebetinho. Vinumitaly che fa la partita, ma prima occasione al 4’
del Mestre con Pires che impegna Bastini
Basta invece un minuto ai fratelli Mello per mettere sui
binari sperati la gara. Victor al secondo tentativo (recupera dopo aver sbagliato
la misura del passaggio) serve il fratello Fellipe che non perdona a tu per tu
col portiere avversario. Trascorre meno di un minuto e le parti si invertono. Lob
di Fellipe e ‘golazzo’ al volo di Victor che fa saltare in piedi tutto il
PalaErcole per il raddoppio patavino.
Vinumitaly che rischia di dilagare, con Molaro (sulla linea
salva Vailati) e Benlamrabet che non finalizza da ottima posizione l’invito di
Rafinha. In mezzo c’è la magia di Pires e Bastini che tira giù la saracinesca. Gol
sbagliato, gol subito. Fortuito l’intervento col braccio di Victor Mello sulla
palla messo in mezzo da Murga. Calcio di rigore che Bebetinho trasforma con
freddezza superando l’incolpevole Alves.
Risposta del Petrarca nel destro di Follador (vola Di
Odoardo) e nel colpo di testa ravvicinato di Rafinha che si spegne alto. Bastini,
sul finale di primo tempo, è chiamato a due interventi; prima smanaccia su
Crescenzo e poi respinge la conclusione da fuori di Bordignon.
Primo tempo che non regala ulteriori sussulti e si va al
riposo sul 2-1 per il Vinumitaly.
SECONDO TEMPO – Avvio di ripresa sulla falsa riga della
prima frazione, col Petrarca che fa la partita e il Mestre serra le fila e
punge di rimessa. Su questo tema, Pires in banda mancina mette in mezzo un pallone
teso sul quale Bordignon non ci arriva di un soffio, mentre Bebetinho conclude
largo al 4’ e poco dopo, sempre Bebetinho impegna Bastini sul primo palo. Ribaltamento
di fronte e Petrarca vicino al tris, bravo Di Odoardo a non farsi superare da
Fellipe Mello.
Mestre che adesso ci prova con maggiore sicurezza, alzando
anche il baricentro in fase di non possesso. Punizione dal limite di Bordignon,
sulla linea a portiere battuto salva tutto Victor Mello. Occasionissima però
per Rafinha che non sfrutta l’errore di Crescenzo (che scivola sul pallone) e
manda fuori. Capovolgimento di fronte, bella palla in mezzo per lo stesso
Crescenzo che calcia a botta sicura, ma c’è il super salvataggio di Bastini.
Ancora Mestre pericolosissimo, le parti si sono invertite; il
tiro di Pires viene deviato in corner al 12’ e pochi istanti dopo vola sempre
Bastini a mettere sul fondo la velenosa conclusione ancora dell’ex Cesena. I
ragazzi di Vecchiato premono sull’acceleratore a caccia del 2-2, ma il
passaggio di Murga che avrebbe messo Pires in condizione di calciare in gol,
pecca di imprecisione. A 4’31’’ dalla fine è il momento del power-play arancionero
(Bebetinho) e Vecchiato si gioca il tutto per tutto, col Petrarca che sembra
accusare stanchezza e non riesce a ripartire come vorrebbe. Ed è nel momento di
maggior difficoltà che la tecnica e l’esperienza fanno la differenza. Rafinha
recupera palla e si inventa un pregevole pallonetto che riporta i suoi sul doppio
vantaggio a 3’47’’ dalla sirena. Anche Bastini continua a metterci del suo con
un altro ‘miracolo’ su Crescenzo e si ripete con un doppio intervento sui tentativi
di Murga. Si arriva così all’ultimo minuto e Victor Mello (con un arcobaleno
vincente) e Molaro (involatosi a porta sguarnita) mettono il parziale sul
definitivo 5-1 per il Petrarca, forse troppo severo per il Città di Mestre, e
che regala la coccarda tricolore con pieno merito alla capolista del girone A.
CITTA’ DI MESTRE-VINUMITALY PETRARCA (pt 1-2) 1-5 FINALE
CITTA’ DI MESTRE: Di Odoardo, Bergamo, Bordignon, Vailati, Pires, Ortolan,
Murga, Crescenzo, Ruzzene, Cianchi, Bebetinho, Mattiola. All. Vecchiato.
VINUMITALY PETRARCA: Bastini, Molaro, Lucacel, Follador, Cachero, Marchese,
Rafinha, Collatuzzo, Fellipe Mello, Victor Mello, Alves, Benlamrabet. All.
Giampaolo.
ARBITRI: Nappo di Ercolano, Landi di Prato, Lattanzio di Collegno. Crono: Dessi
di Oristano.
MARCATORI: 6’43’’ F. Mello (P), 7’38’’ V. Mello (P), 15’28’’ rig. Bebetinho (M);
st 16’13’’ Rafinha (P), 19’12’’ V. Mello (P), 19’38’’ Molaro (P).
NOTE: ammoniti Benlamrabet (P), Rafinha (P), Collatuzzo (P), F. Mello (P)
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