23/03/2024 08:40
L'ora dell'esordio in Coppa Italia Serie A2 Elite per il Vinumitaly Petrarca è finalmente arrivata. Stasera alle 21, dopo Città di Mestre-Roma, i padovani scenderanno in campo per il secondo match della Final Four di Policoro, in un'avventura che il club bianconero ha avuto modo di presentare già un paio di giorni fa a Padova, in una conferenza stampa tenutasi presso Palazza Moroni (VEDI QUI). A meno di 24 ore dall'inizio del match mister Luca Giampaolo ci aiuta quindi a fare il punto della situazione in casa del Vinumitaly.
- Archiviati i festeggiamenti per il ritorno in A, come sta la squadra in vista della Final Four? Che clima si respira? Tutta la squadra a disposizione?
“Sì, abbiamo archiviato i festeggiamenti per la Serie A che riprenderemo sicuramente nella sfida casalinga del 6 aprile contro il Pordenone; sicuramente omaggeremo la nostra tifoseria e il nostro palazzetto con una festa prima o dopo un match che sarà sicuramente bellissimo. Adesso però i festeggiamenti devono essere ben chiusi dentro l’armadio perché ci aspetta una Final Four di Coppa Italia che ci vede arrivare a Policoro con grande entusiasmo e grande voglia di vincere, la stessa che avranno le altre tre squadre, perché chiunque viene a Policoro lo fa per vincere la Coppa, non per fare una passeggiata. Ho tutta la squadra a disposizione quindi potrò fare tutte le mie scelte a momento giusto. Oggi valuteremo chi sarà più pronto per scendere in campo. Si respira comunque un clima molto bello perché aver già conquistato il ritorno in Serie A ci permette di avere serenità e bellezza d’animo”.
- Ci hai già parlato delle caratteristiche dell'Itria, però sappiamo che in gara secca tutto può succedere, quindi gli studi tattici lasciano il tempo che trovano? O questo accadrà solo quando la partita prenderà una determinata direzione?
“Ogni gara, anche lo 0-0. Noi non conosciamo molto il nostro avversario come il nostro avversario non ci conosce molto perché appartiene a un altro girone, quindi avremo preso senz'altro informazioni, noi su loro e loro su noi. Dopo l'ultimo turno di campionato, infatti, ho potuto studiare i nostri avversari; fanno un gioco molto aggressivo, una difesa molto bella, sono una squadra veramente interessante con tanta qualità negli uno-contro-uno e tanti mancini interessanti nel gruppo tecnico della squadra quindi il loro gioco mette in difficoltà chiunque: abbiamo visto dei risultati contro squadre molto importanti quindi affronteremo l’Itria con tanta concentrazione. Poi durante la partita, in base a come starà andando il match, se a favore o contro questo non lo possiamo sapere, sicuramente sia io che mister Bruno proveremo a correggere in corsa eventuali errori”.
- Qual è l'ultima cosa che chiederai ai ragazzi prima di entrare in campo? Oltre a dare tutto che in partite del genere è una prerogativa imprescindibile...
“Ovviamente i ragazzi daranno l'anima in mezzo al campo. L'ultima cosa che dirò? Non so quale esattamente sarà l'ultima; sicuramente ai ragazzi dirò che appunto, avendo messo da parte la Serie A conquistando l'obiettivo principale nel minor tempo possibile, ora devono pensare a queste due partite con tutta quella voglia di alzare una coppa al cielo che rappresenta un po’ il sogno di stagione, quindi se dovessimo riuscirci, potremo pure essere l'unica squadra d'Italia quest'anno a centrare il double, quindi sarebbe veramente un sogno da realizzare e da dedicare al nostro presidente che per permetterci di stare qui a Policoro ha organizzato una trasferta perfetta con tanti sacrifici dietro”.
l.m.
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