La settimana speciale del Vinumitaly Petrarca non è iniziata due giorni fa ma sabato scorso. Il motivo è semplice: nell’ultimo weekend la formazione padovana ha conquistato un punto pesantissimo a Maser pareggiando in rimonta con lo Sporting Altamarca, mantenendo viva la striscia di risultati utili consecutivi, mentre questo fine settimana, sette giorni dopo la sfida nel Trevigiano, il club patavino, affrontando alla Gozzano il Modena Cavezzo, scenderà in campo per la millesima partita della sua storia. Un traguardo speciale, a cui il Petrarca arriverà contando ancora una volta sulla guida di mister Luca Giampaolo, il tecnico che ha inciso il proprio nome nella storia recente della società: era inevitabile, quasi destino, che giunti al match numero 1000 ci fosse proprio lui in panchina.
Ma procediamo con ordine, partendo dall’inizio di questa settimana “atipica”, quando il Vinumitaly Petrarca a Maser ha saputo dimostrare nuovamente di essere una grande squadra, riprendendo con freddezza una partita che era indirizzata su binari sfavorevoli.
“Loro hanno fatto un bel primo tempo, sono stati bravi, sono stati più cinici, sono stati aggressivi e meritavano di stare in vantaggio – ha ammesso Giampaolo nel post-partita curato da Padovasport -. Noi nel secondo tempo abbiamo quadrato un po’ la situazione; ho fatto a fine primo tempo delle modifiche che sono andate bene quindi questa scelta ha pagato e sono soddisfatto, anche perché, dopo sette vittorie andare in trasferta in casa dell'Altamarca per giocare un match difficile e portare via un punto in questa situazione, con l'espulsione alla fine di Guga per doppio giallo significa portare a casa un punto buono. Mi dispiace quando non vinco, ma devo anche accettare il verdetto del campo; credo che sia stata una partita bella e intensa così come credo che sia un pareggio giusto”.
Il valore tecnico e umano dei giocatori del Vinumitaly Petrarca è stato ancora una volta evidente.
“Questa è una squadra fatta di uomini veri, di ragazzi seri, di professionisti esemplari e quindi sono sempre sicuro che esce fuori il carattere – ha proseguito Giampaolo -. Poi le partite sono difficili e chi pensa che noi vinciamo sempre è uno che non vive lo sport, che non vive il calcio e quindi tantomeno il futsal: nello sport è così. Abbiamo fatto un punto dopo sette vittorie, siamo primi in classifica, quindi sotto questo aspetto sono soddisfatto”.
Ora l’attesa cresce per l'appuntamento con la storia di questo sabato.
“A dire il vero, non nego di provare una certa emozione per essere io l'allenatore della millesima partita di questa gloriosa società – ci confessa mister Giampaolo raggiunto poi dalla nostra redazione -. Nel panorama nazionale il Vinumitaly Petrarca è un fiore all'occhiello per il movimento e un esempio per tutte le società di futsal. Sono 32 anni che sono nel calcio a 5, tra giocatore e tecnico, e questa è la prima volta che mi capita una cosa così”.
Come detto, un appuntamento con la storia insieme a un allenatore che la recente storia della società l’ha scritta.
“È il mio settimo anno al Vinumitaly Petrarca. Sicuramente rappresento la storia recente della società. Sono l'allenatore col maggior numero di panchine della storia del club: un grande orgoglio per me, una soddisfazione enorme. Sono stati anni vincenti, con successi di ogni tipo, vittorie uniche, coppe vinte, promozioni conquistate e anche una retrocessione. Oserei direi che abbiamo vissuto emozioni indimenticabili”.
Allora ecco che in chiusura arrivano i più sinceri ringraziamenti a chi ogni giorno sostiene e crede nell’operato di Luca Giampaolo.
“Il mio grande ringraziamento va al presidente Morlino. Lui ha creduto in me e mi ha sempre dimostrato stima e rispetto. Se sono al Vinumitaly Petrarca da tutti questi anni è perché il rapporto con lui è schietto e sincero. Se le società fossero gestite tutte da "Morlino" – conclude Giampaolo - avremmo un futsal di livello mondiale”.
l.m.
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