06/01/2025 13:28

#CoppaItaliaSerieC Abruzzo, qui Minerva. Cornacchia: "Siamo abituati a giocare questo tipo di sfide"

Aver sfatato il tabù Ripa tanto caro a mister Simigliani con una prestazione impeccabile sul piano della determinazione è già un punto a favore per il Minerva sul piano della motivazione. Se poi ci sommiamo il fatto che i teatini stasera sfideranno (ore 19) quella che è una delle squadre più forti d'Abruzzo, aggiunge ulteriore pepe nella preparazione di una partita nella quale che Minerva si aspetta di vedere capitan Francesco Cornacchia?


“Quella con la Ripa è stata una semifinale abbastanza agevole, ma soprattutto per merito nostro. Abbiamo affrontato la partita con concentrazione ed intelligenza ed abbiamo ampiamente meritato la finale. Dove mi aspetto di vedere un Minerva vivo, vibrante e che venderà cara la pelle. Conosciamo e rispettiamo il grande valore degli avversari, ma la nostra rosa è composta da giocatori abituati a giocare certe partite”.


- La prestazione con il Ripa può far credere che il momento di difficoltà vissuto ultimamente dal Minerva sia stato messo alle spalle?


“C'è grande rammarico per aver perso punti importanti in campionato contro squadre meno blasonate, purtroppo è un nostro grande limite ma sono fiducioso per il proseguo della stagione”.


- Quanto potrà essere importante la vittoria della Coppa per dare una concreta svolta a questa stagione?


“Vincere la Coppa può far alzare l'asticella dell'intera società. Una società nata nel 2000 e che per 25 anni è sempre stata una grande e gloriosa protagonista del primo campionato regionale abruzzese. Vogliamo regalare la Coppa al presidente D'Intino che oggi compie anche gli anni… Tanti auguri pres (a anche da parte di Calcio a 5 Anteprima, n.d.c.). Per il campionato ci sarà tempo per sistemare le cose e fare un girone di ritorno importante”.


- Formazione invariata per la finale con la Superaequum?


“Ci sarà una novità: Di Lorenzo sostituirà l'infortunato Marinelli. Per il resto la formazione sarà la stessa. Concedimi, infine, un saluto alla Federazione e al Responsabile del calcio a 5 Salvatore Vittorio per l'ottimo lavoro svolto e per aver organizzato in maniera impeccabile questa prestigiosa Final Four”.


Un plauso dovuto. E meritato.