13/01/2023 16:05
Stupisce ancora come, nonostante una “caterva” di gol, per
Filippo Giangrande non siano arrivate le chiamate dai campionati nazionali. L’ex
Partinico oggi indossa la maglia del Mistral Carini e insieme ad un “certo”
Hamici ed il talento Argibay, ha portato la sua squadra in vetta al girone A
della C1 siciliana. Sabato iniziano le Final Four di Coppa Italia e per il
Mistral c’è il Carlentini ed è una competizione che, come lo stesso Giangrande,
ricorda, aveva disputato a San Cataldo con la maglia del prima citato
Partinico, sfiorando la finalissima. Questa volta, il bomber, vuole arrivare
fino in fondo…
“Stiamo vivendo questa attesa con la giusta concentrazione,
un naturale grado di tensione che bisogna avere per una fase finale di una
competizione regionale, nonché per una Coppa Italia di Serie C1 in palio. La
giocherò con uno stimolo in più. Ho la possibilità di riprovarci dopo averci
giocato con il Partinico qualche anno fa”.
Mistral capolista del proprio girone.
“Facendo i dovuti scongiuri del caso è ancora troppo presto
per poter parlare di squadra favorita. Oggi siamo primi grazie alla vittoria
nello scontro diretto col Mazara, dopo della quale siamo riusciti a restare in
vetta. Ancora però ci sono tantissime gare importanti e delicate e con i tre punti
in palio tutto può succedere. Indubbiamente abbiamo un roster che ci consente
di giocarcela fino in fondo, confermandoci tra le pretendenti al primato”.
E una previsione su queste Final Four invece?
“È corretto non sbilanciarsi e non fare alcun pronostico. Le
quattro squadre giunte fin qui sono tutte competitive ed in partite secche ci
può scappare sempre la sorpresa. Basta uno o più episodi a favore che possono risultare
decisivi e far pendere l’ago della bilancia da una parte piuttosto che da un’altra…”.
fc