05/01/2025 12:25
Il 2024 è stato un anno indimenticabile per l'Antenore Sport Padova, che ha vinto coppa regionale, ha centrato la promozione in Serie B e ha iniziato molto bene l'avventura sul palcoscenico nazionale. Ci siamo fatti quindi raccontare da mister Andrea Rozzato come sono stati gli scorsi 12 mesi biancorossi senza dimenticare trattare anche il primo impegno del 2025. Domani a Tombolo infatti la formazione padovana, nel contesto delle Finals di Coppa tra C1 e C2, si giocherà la Supercoppa regionale contro il Verona, vincitore del campionato nella passata stagione. E non dimentichiamo che non c'è solo un trofeo in palio: la partita di lunedì sarà anche un assaggio dello scontro diretto che chiuderà il girone d'andata in Serie B e che verrà per i patavini la possibile qualificazione nella Coppa Italia cadetta (l'Antenore è quarto a 15 punti, a +1 sugli scaligeri).
- Mister, è stato un 2024 da incorniciare, tra promozione ai playoff e un impatto positivo con la Serie B, sei d’accordo?
"Come non esserlo? Il 2024 è stato sicuramente il miglior anno nella storia della società per quanto riguarda la prima squadra. Oltre alla promozione e a questi primi mesi nella nuova categoria non va dimenticata la vittoria della Coppa Italia regionale a Tombolo, pietra angolare dei successi arrivati successivamente. L'unico rammarico è stato sicuramente il quarto di finale della Coppa Italia perso malamente in trasferta contro il Villafontana ma anche quella sconfitta è stata uno step nel nostro percorso di crescita".
- In quale aspetto la squadra ha compiuto il più sorprendente step di crescita?
"Sicuramente sotto l'aspetto della personalità, la capacità di competere in situazioni e contro squadre diverse: partite secche, finali andata e ritorno, campionati lunghi e campionati corti, questi ragazzi hanno vissuto e stanno vivendo tante esperienze importanti, al netto di quanto già vissuto negli anni del settore giovanile, e la loro curva di adattamento e apprendimento è sempre positiva. Il percorso che abbiamo fatto ci ha permesso di presentarci in una nuova categoria ed essere competitivi, con i nostri limiti, fin dalla prima giornata".
- Ora iniziate l’anno fortissimo con la Supercoppa di C1 e la sfida al Verona, antipasto (e bel test) dell’incrocio diretto in campionato che chiuderà il girone d’andata e che varrà un posto in Coppa Italia. Sensazioni per l’incontro?
"La Supercoppa arriva in un momento particolare dell'anno, dopo quasi un mese di stop per noi. Avremo l'occasione di recuperare ritmo gara e dare minuti a qualche giovane del nostro settore giovanile. Scenderemo comunque in campo per onorare la competizione e finge chi dice che esistono trofei importanti e trofei che invece si possono anche non vincere: una volta che inizia la partita gli agonisti vogliono vincere sempre".
l.m.
Foto: Romeo Carraro