14/01/2021 19:21

Antonio Molaro è il volto di una CDM che non molla: "Pescara fondamentale, ora proviamo il bis"

C'è il suo zampino nel gol da tre punti realizzato al PalaRigopiano contro il Pescara, c'è il suo destro nel tiro libero del 3-3 ad una manciata di secondi contro la Feldi Eboli. Antonio Molaro è uno dei volti di una CDM Genova che non ha alcuna intenzione di perdere il treno salvezza, in una stagione che lo sta definitivamente rilanciando. Ed è proprio dal blitz contro il Pescara che parte la sua analisi. 

"E' il primo di un doppio round contro il Pescara - racconta - che fortunatamente è andato nel migliore dei modi e siamo felici di questo, perché meritavamo la vittoria. Sabato replicheremo la sfida e proveremo ancora una volta a strappare un risultato positivo che ci darebbe ossigeno ma soprattutto tanta fiducia in più". 

Quel pallone di Coco che gli sbatte addosso e finisce lentamente in porta, quasi un segno del destino per lui e per la CDM, che dopo aver recuperato a Pescara la terza giornata di andata si prepara a replicare subito per la terza di ritorno. 

"Sappiamo che non sarà una partita facile, ma sono sicuro che getteremo il cuore oltre l'ostacolo come abbiamo fatto martedì scorso. Personalmente questa stagione sta andando bene, sono contento di quello che sto facendo e ringrazio sia i compagni che la società per la fiducia nei miei confronti.  E' qualcosa che percepisco, e questo per un giocatore è molto importante. Penso a lavorare giorno dopo giorno e a migliorare. Sono consapevole del fatto che il cammino è ancora lungo, ma sono ancora giovane e ho tanta strada davanti. Ora penso a raggiungere la salvezza con la CDM, è questo il mio obiettivo. La strada per raggiungerla è ancora tanta, sarà fondamentale tenere alta la concentrazione".  

E chissà che quello successivo non possa essere anche quello di prendersi la maglia della nazionale maggiore. 

"La nazionale è il sogno di tutti - racconta il classe 1998 - so cosa significa portare quello stemma sulla maglia, per me sarà sempre un onore poterlo indossare. Al momento però penso solamente a fare bene con il mio club, poi chissà". 

E chissà se proprio anche questo è scritto nelle pieghe del destino di un talento che ora vuole trovare la definitiva consacrazione. E non è un caso che ci sia il suo volto, in bella mostra, nella finestra che affaccia sulle speranze salvezza della CDM. 


esp.