
04/02/2023 20:32
Ancora una volta, giocare con un uomo in meno degli
avversari premia la Sampdoria. I ragazzi di mister Cipolla, infatti riescono a
fare bottino pieno anche contro la Domus Bresso, molto aggressiva soprattutto
nel primo tempo. Ma è nella ripresa che la Samp confeziona il capolavoro,
proprio quando invece le cose sembrava mettersi per il meglio per la Domus. Ma
andiamo con ordine…
Nei primi minuti, la gara è in perfetto equilibrio con le
due squadre che non riescono a superare le rispettive difese. A rompere
l’equilibrio ci pensa però all’8’ Di Biasi. Morimoto sgasa su Foti e lo supera,
il numero 3 deve spendere il fallo per impedire all’avversario di calciare da
posizione molto vantaggiosa e si becca anche il giallo. La Domus però sfrutta
benissimo questa punizione dal limite con Di Biasi che insacca alle spalle di
Lo Conte.
La reazione della squadra di mister Cipolla è immediata.
Galan premia il taglio dentro di Scigliano, girata del numero 7 che si
trasforma in un assist al bacio per Saponara, sul secondo palo. Valentino è
fuori posizione, Previtera non lo segue e il pivot blucerchiato deve solo
appoggiare in rete la palla dell’1-1. La Domus però risponde subito per le rime
con Morimoto, che alla prima azione offensiva buca ancora la porta della Samp.
Nella ripresa, i blucerchiati provano subito a dare un ritmo
differente al proprio gioco ma il primo brivido è di marca Domus con la
punizione di Surace che si stampa sul palo alla destra di Lo Conte. La replica
dei ragazzi di Cipolla arriva con Renoldi che scalda le mani di Valentino con
un mancino secco dalla sinistra ma il portiere di casa alza sopra la traversa.
Ha sicuramente miglior fortuna il destro di prima intenzione di Galan, poco
dopo. Renoldi lavora un ottimo pallone sul filo dell’out e lo serve al numero
18, che ha seguito l’azione del compagno ritrovandosi tutto solo al limite
dell’area avversaria. Rasoiata precisa e palla in rete per il nuovo pareggio
blucerchiato dopo meno di 3’ dall’avvio del secondo tempo.
Incredibile poi quello che accade al 7’: Saponara contende
un pallone a un avversario ma, secondo gli arbitri, affonda il tackle con
troppa foga e si becca il secondo cartellino giallo in una manciata di minuti.
La Domus quindi si trova nella condizione di giocare i successivi due minuti con
l’uomo in più. La Samp stringe i denti e le marcature, subisce il possesso dei
padroni di casa nel primo minuto ma poi riesce a prendere le misure agli
avversari, grazie soprattutto all’astuzia di capitan Ortisi. Il Gallo tiene
palla nella metà campo avversaria e, a pochi secondi dalla fine della penalità,
guadagna un fallo laterale in attacco, lo batte rapidamente pescando bene Foti
che, di piatto, insacca il clamoroso sorpasso blucerchiato.
La Domus accusa il colpo e allora la Samp prova ad
allungare. Il primo a tentare la via della rete è Vitor Renoldi ma il suo
mancino si spegne di poco a lato della porta difesa da Valentino. Il jolly
invece lo pesca Boaventura: il numero 70 ne salta di slancio tre e poi scarica
un destro di grande potenza che va a togliere la proverbiale ragnatela sotto
l’incrocio. Un goal splendido. Valentino non può nulla. E’ il 15’ e la Samp si
porta sul 4-2.
Santini decide quindi che è arrivato il momento di giocarsi
il portiere di movimento. La Domus rischia subito grosso con Salamone che
recupera palla e calcia verso la porta sguarnita ma colpisce il palo. La prima
e unica occasione per la Domus arriva a 4’ dalla sirena sul tiro di Surace ma
Lo Conte non si fa trovare impreparato e respinge con i piedi. Finisce quindi
con la Samp che vince per 4-2, forte di un secondo tempo giocato in quasi
completo controllo e di una gestione praticamente perfetta dell’inferiorità
numerica, sia quella causata dal rosso a Saponara che quella nei minuti finali,
con la Domus con il portiere di movimento. Ora testa subito alla prossima,
sabato 11 febbraio a Campo Ligure arriva l’Asti.
Ufficio Stampa Sampdoria Futsal