
03/04/2022 11:26
E’ indubbiamente un periodo particolare quello che stanno vivendo la stragrande maggioranza delle società di futsal impegnate nei campionati nazionali. Campionati fermati per due settimane per la disputa della quattro giorni di Policoro (sic!), che riprenderanno nel prossimo weekend e poi torneranno a interrompersi un’altra settimana in occasione delle festività pasquali. Valutazioni oltremodo contraddittorie nella maggior parte dei casi, perchè se è vero che la sosta permetterà a molte squadre impegnate nella rincorsa ai rispettivi obiettivi di ricaricare per bene le pile, a molte ormai infilate nel limbo della stagione significa soprattutto un dispendio di risorse che in tempi di congiuntura meriterebbero di essere tenute in considerazione prima di pianificare un calendario.
A Filippo Cellitti, player-manager dell’AMB Frosinone abbiamo chiesto un paio di battute su come la sua truppa ha lavorato durante la sosta e che cosa si attende egli stesso per il finale di campionato. Ma anche quante e quali difficoltà, questo calendario spezzatino, ha provocato nella gestione del lavoro e nel mantenimento del livello di attenzione nel gruppo in vista della volata finale e per del conseguimento degli obiettivi posti per la prima stagione nei cadetti?
“Durante la sosta abbiamo effettuato il meso-ciclo con sei sedute a settimana, variando gli obiettivi tecnici con quelli di resistenza alla velocità, forza e capacità aerobica. Per il finale di campionato manca un punto per la salvezza e questo è l’unico obiettivo prefissato: una volta raggiunta proveremo ad avvicinarci al quinto posto sapendo già che la salvezza è molto per via anche della nostra giovane età. Il calendario? E’ veramente difficile concepire che c’erano squadre che ancora dovevano recuperare gare del girone di andata, quando noi siamo dovuti andare a Salerno di mercoledì sera perché la regola voleva che le partite andavano recuperate entro i 15 giorni successivi. Ma è evidente che così non è e questo ritengo che abbia falsato alcune situazioni e ha messo in difficoltà la gestione mentale del gruppo. Ma abbiamo risposto molto bene anche a questo”.
- Testa alla salvezza, dunque, per poi provare a fare qualcosa in più in chiave playoff?
“Gli obiettivi sono è restano quelli di raggiungere immediatamente la salvezza. Quanto sarà acquisita proveremo ad arrivare al quinto posto sapendo che sarà comunque molto difficile indipendentemente dalle motivazioni che il gruppo saprà mettere in gioco”.