Città di Chieti, sfida con l’Alumia. Zappacosta: ‘’Remiamo tutti insieme. Che bello giocare qui’’

Un ottimo inizio di campionato per il Città di Chieti, che alla prima giornata di campionato ha espugnato per 4-1 il campo del CUS Ancona. Prossimo step, domani, il match casalingo con l’Alumia Montegranaro.


Tra le marcature di sabato scorso, una di Carlo Zappacosta, che commenta così il debutto stagionale:


“Certamente siamo partiti con il piede giusto: una vittoria fuori casa è sempre una vittoria fuori casa, ancora meglio se alla prima giornata di campionato, che, come sappiamo tutti, è sempre molto particolare. Sono contento di aver aiutato la squadra con un gol, ma penso che la cosa più importante sia stata la forza di un gruppo che, nonostante si alleni insieme da poco più di un mese, già è molto, molto unito. Ci siamo aiutati a vicenda, abbiamo saputo soffrire in certi momenti e alla fine è arrivato il risultato”.


Proiettandosi verso la sfida di domani: 


“Naturalmente questo per noi deve essere un punto di partenza e già sabato ci aspetta un altro importantissimo test contro l’Alumia. Personalmente so molto poco di loro e credo di non aver mai giocato contro nessuno. Proprio per questo mi voglio concentrare su di noi; la prima in casa è anch’essa una partita strana, tutti in linea teorica hanno voglia di spaccare tutto, perché si gioca davanti ai nostri familiari, amici... Proprio per questo il mister ha sottolineato che dobbiamo cercare di tralasciare questo aspetto, remare tutti assieme e così via. Anche sabato, quindi, per i 3 punti sarà molto importante la forza del gruppo”.


Arrivato quest’estate dalla Tombesi, Zappacosta ha realizzato il desiderio di giocare nella sua Chieti. 


“A livello personale, mi sto trovando molto, molto bene, ma non avevo nella maniera più assoluta dubbi. La società è seria, non ci fa mancare nulla e questo è sempre un bene. Giocare per la squadra della mia città è un piccolo sogno che si realizza, per il fatto di poterla rappresentare e difenderne i colori. Già solo per questo mi sento fortunato. Aggiungo ancora di più poiché, dopo quasi 10 anni passati a macinare ogni giorno chilometri, posso andare al campo a piedi…! Ambizioni? È presto per parlare. Abbiamo tutto per fare bene e proprio per questo saremo artefici del nostro destino”.


Valentina Pochesci