
30/09/2022 14:00
Terzo incontro stagionale, il primo in casa. Indubbiamente c’è emozione per la Cormar Reggio Calabara per la prima sfida interna del suo percorso. Un percorso che è iniziato con due vittorie, tra Coppa della Divisione e campionato. Archiviati i primi tre punti ottenuti sul campo del Bovalino, nel derby, la compagine di mister Praticò si prepara ad affrontare le Aquile Molfetta, reduci da una sconfitta al termine di un pirotecnico 6-8 interno contro il Manfredonia. Reyno, Ortiz, Adami, gente che per la categoria non ha bisogno di presentazioni e di sicuro lo spettacolo è assicurato.
Nella Cormar mancherà Maluko per squalifica e Alessio
Labate, come accaduto a Bovalino, proverà a non fare rimpiangere il suo collega
di reparto, provando ad essere nuovamente incisivo al pari della prima giornata
in cui è arrivata la sua prima tripletta in A2.
“Fa sempre molto piacere aiutare la squadra a vincere; che
si tratti di uno o tre gol, oppure anche solo una prestazione positiva, poco
importa. Dovevamo prendere i tre punti e l’abbiamo fatto. Siamo un bellissimo
gruppo – prosegue Labate – ed una squadra tecnicamente e tatticamente forte,
che si sta amalgamando sempre di più. Dopo la fusione tra due società, non era
scontato che nello spogliatoio ci fosse un clima felice e coinvolgente come
quello che stiamo vivendo. Questa forza di coesione farà la differenza lungo
tutto il periodo stagionale”.
E sul prossimo match.
“L’assenza di Maluko? Andrè è fondamentale per noi, un
giocatore di un’altra categoria che sa fare la differenza nei quaranta minuti.
Ma come detto precedentemente, proprio per il gruppo che siamo, sapremo
sopperire alla sua assenza. Per quanto riguarda il Molfetta, sappiamo che è una
squadra ben costruita e forte nelle individualità. Con il mister stiamo
preparando la gara nei minimi dettagli, come di consueto. A prescindere
dall’avversario, sappiamo di cosa siamo capaci. Noi puntiamo in alto e sabato
giochiamo per vincere”.
Ufficio Stampa Cormar RC –
(Foto: Bovalino C5)