Partita incredibile quella che perde la DIAZ contro il Latiano silurata a Brindisi presso il palazzetto Leonardo Da Vinci.
Pronti via e la DIAZ spreca 2 occasioni con D’Elisa e puntualmente viene punita da una disattenzione difensiva che permette a Baldassarre di mettere a porta vuota il gol dell’1-0. Ma la DIAZ impiega 5 minuti e prima Mongelli con un preciso diagonale e Tarantino con un tap-in dopo un clamoroso legno colpito falda Iodice in sforbiciata portano avanti gli ospiti in vantaggio. Dopo un palo colpito da Baldassarre è sempre lui che matte in rete la palla del 2-2 ben servito da Elia e successivamente su un fallo inesistente fischiato dalla scarsissima coppia arbitrale (sbagliato di tutto in danno alle due squadre) è sempre Baldassarre a siglare il gol del vantaggio. E' 3-2 al riposo.
Inizia il secondo tempo e rubio con un diagonale da fuori mette le cose apposto con il 3-3 provvisorio. La DIAZ alza la pressione ma sull’ennesimo svarione subisce da un Baldassarre in giornata di grazia il gol del 4-3. Veemente reazione della DIAZ che prima con capitan Pedone e successivamente con Rubio riportano avanti gli ospiti. Quando mancano pochi minuti dalla fine e dopo aver sprecato con Mongelli un gol fatto con salvataggio sulla linea di Lisi, il Latiano con il portiere di movimento in modo rocambolesco riesce a pareggiare la partita con Costantini (5-5). Ma la beffa per la DIAZ è dietro l’angolo e come spesso accade è l’ex Elia che sigla il gol del 6-5 con una DIAZ riversata in avanti alla ricerca del gol vittoria. Ultimo minuto per la DIAZ con il portiere di movimento ma non succede più nulla.
Onore al Latiano che ha buttato il cuore oltre l’ostacolo per far propria la posta in palio e DIAZ che deve recitare il "meaculpa" per le occasioni sprecate e le tante reti concesse in modo del tutto gratuito ma le giornate storte purtroppo capitano. Si spera che il periodo dei regali sia terminato a Brindisi anche in virtù dell’imminente impegno alle Final Eight di Coppa Italia la prossima settimana.
Diaz Bisceglie
foto: archivio Felice Nichilo