07/02/2025 22:26

Il Sala getta il cuore oltre l'ostacolo, Arillo ed Edelstein piegano la resistenza del Vinumitaly

Chiariamo subito: ai punti il Sala ha sicuramente meritato i tre punti. Basta scorrere il taccuino che ci si accorge che gli appunti sulle occasioni da rete costruite durante il match sono evidentemente dalla parte della squadra di Cipolla, che ha però trovato sulla sua strada un Feverati in serata di grazia e un Vinumitaly che ha saputo soffrire per lunghi tratti del match, cercando di sopperire con il carattere alle pesanti assenze di Victor Mello e Parrel, colpendo con freddezza. Ma alla lunga il cuore del Sala ha avuto la meglio, grazie a un Arillo generoso oltre il lecito che ha firmato il sorpasso in società con Edelstein. Finale ricco di pathos con il tentativo disperato dei padovani alla ricerca del 4-4, ma la vittoria del Sala ci sta tutta.


LA CRONACA - Il Sala impatta bene al match e si rende pericolo già all’1’40”: Igor affonda per vie centrali, destro potente che viene respinto da Feverati. Al 3’43” palla vacante che arriva a Baroni che non ci pensa due volte, diagonale che lambisce il palo alla destra di Feverati; occasionassimo Sala al 4’36”: su calcio d’angolo Arillo calcia di prima intenzione, la palla balla sul palo e Fatiguso non corregge a rete da posizione molto favorevole. Al 5’15” ci prova ancora Arillo, Feverati ci mette la mano ed evita il peggio. Il Sala cala il ritmo, anche se al 7’39” su ripartenza, Fatiguso cerca Arillo ma il ripiegamento di Molaro è provvidenziale; ancora Igor ci riprova al 10’22”, palla che va fuori di pochi centimetri. E quando meno te lo aspetti il Vinumitaly la sblocca: Fellipe Mello si inventa un lob-assist per Gargantini che anticipa l’uscita di Fiuza e infila il vantaggio padovano al 12’35”.


Arillo risponde al 14’02”: appoggio centrale per Vidal, mancino di prima intenzione che sfiora il montante. Ma al 14’40” altra ripartenza letale di Rafinha, scarico laterale per Fellipe Mello che manda a vuoto Baroni e scarica alle spalle di Fiuza il pallone del 2-0. E al 15’08” per poco non Gargantini non colpisce nuovamente, ma l’attaccante si allunga il pallone favorendo l’uscita di Fiuza.


15’57”: da Fiuza a Diaz che converge e spara di poco oltre la traversa, subito dopo è proprio Fiuza che anticipa Giampaolo trovatosi solo davanti al portiere salese, sulla prosecuzione dell’azione il portiere del Sala vola per deviare la botta di Molaro prendendosi gli applausi del PalaSanRufo. Al 16’32” altro affondo di Arillo, palla centrale per Vidal ma Fellipe Mello capisce tutto e sventa il pericolo. Cresce il Sala: al 17’11” destro di Vidal servito da Edelstein, Feverati c’è, il pressing salese continua e frutta la rete che dimezza il passivo a 14” secondi dalla sirena: il solito Arillo pesca Vidal, dormita difensiva padovana e l’argentino batte Feverati. 1-2 e squadre negli spogliatoi.


Ripresa subito di chiara marca salese, con lo Sporting che attacca e il Vinumitaly a difendersi. Dopo 1’50” Carducci ruba palla a Molaro, resiste al ritorno dell’azzurro e sull’uscita di Fiuza incrocia col destro, sfera che finisce a un nulla dal palo lontano. Al 3’43” Arillo perde l’attimo ma riesce ad appoggiare all’accorrente Vidal, Feverati si supera. Al 5’34” sempre Arillo taglia per Edelstein che arriva con un soffio di ritardo sul palo opposto; ancora Edelstein al 6’, solo davanti a Feverati che è miracoloso nella deviazione sul destro piazzato dell’argentino. Il Sala preme ma non sfonda fin quando al 10’ Arillo salta Rafinha, Feverati respinge, arriva Vidal che tira a colpo sicuro, Molaro allunga il braccio sinistra e devia chiaramente la palla sul palo: rosso diretto per l’azzurro e rigore per il Sala che Arillo trasforma sotto il “sette” pareggiando il conto.


11’54” combinazione Edelstein-Diaz, palla ancora a Edelstein, Feverati ci arriva coin la punta del piede. 13’14, ancora Feverati è superlativo sul destro in corsa di Arillo, poi sul cambio di campo è Lucacel a farsi stregare da Fiuza sprecando l’occasione. 13’50”: anticipo netto di Carducci ma ancora Feverati sbarra la strada al capitano del Sala. E al 14’32” dopo tante occasioni sprecate arriva il nuovo vantaggio padovano: Rafinha è un falco, affonda sulla destra e in diagonale infila Fiuza. Timeout chiamato da Cipolla: dentro Diaz quinto di movimento per gli ultimi cinque minuti di gara. 


15’34”: violento destro di Edelstein, Feverati è reattivo e si ripete pochi secondi dopo sul nuovo destro del numero 17 salese. Lucacel intercetta la palla, Rafinha sbaglia di centimetri il possibile 4-2, ma la regola del calcio è implacabile: Diaz per Arillo, taglio sotto porta per il facile tocco di Edelstein che firma il giusto 3-3 al 16’40”. Cipolla insiste con Diaz, e arriva il gol del 4-3 al 17’12”, con Arillo che riceve dal fondo il passaggio di Edelstein e batte Feverati. Stavolta è Luca Giampaolo a mettere dentro Roberto Giampaolo come portiere avanzato. Pressione senza risultati: Igor difende caparbiamente l’ultimo pallone e San Rufo può esplodere.