
09/10/2024 15:40
La prima partita della nuova avventura in A2 Elite, Andrea Ortisi la salterà obbligatoriamente: la sanzione subita per l’espulsione contro la Leonardo nell’ultima sfida della passata stagione, quella che decretò l’uscita dai playoff proprio a favore dei cagliaritani, costerà la tribuna al capitano della CDM. Al quale però ci siamo rivolti per tracciare il quadro della situazione a tre giorni dal fischio d’inizio, che sabato pomeriggio verrà dato a Campo Ligure contro il Cesena.
“Finalmente sta per iniziare il campionato - è la risposta quasi liberatoria di Ortisi. - E’ la cosa che tutti noi calciatori aspettiamo di più dopo tutte le settimane passate ad allenarci. Abbiamo fatto una preparazione importante cercando di lavorare su tanti aspetti del gioco e non solo. Avendo una rosa molto giovane abbiamo lavorato tanto sulle varie fasi di gioco. Avverto tanto entusiasmo per l’inizio di questo campionato - ribadisce Ortisi - ma dovremo essere bravi a non esaltarci tanto, come abbatterci: dobbiamo cercare di mantenere il giusto profilo, in qualsiasi gara, e sarà importante lavorare tanto sulla testa visto i tanti giovani in rosa”.
Si parte dal Cesena, avversario oltremodo scomodo. Sette giorni dopo la prima trasferta di Merate, a domicilio dei Saints, dove ci sarà anche Andrea (così come Politano, anche lui appiedato per la "prima": tra i pali andrà Parodi). Il focus sul calendario di capitan Ortisi.
“Le prime gare sono sempre da prendere con le pinze, dobbiamo essere bravi a sfruttare il fattore casa, senza avere troppe pressioni, ricordandoci che il campionato è lungo e tosto, con tante squadre valide. Sono convinto che dipende tanto dalle prime gare, per capire come e dove potremmo piazzarci: tante squadre hanno rinnovato, lo stesso vale anche per noi. Cosa mi aspetto? Secondo me dobbiamo innanzitutto pensare a fare più punti possibili per assicurarci in tempi brevi la permanenza, poi si vedrà cosa può accadere. Ci sono molte squadre attrezzate che si giocheranno il campionato, cercheremo di fare valere la nostra tradizione e comunque di fare il meglio possibile”.