
25/10/2022 21:05
Esattamente un anno fa approdava sulla panchina blucerchiata mister Francesco Cipolla. Una ricorrenza, quella della “prima candelina” che il tecnico calabrese dovrà per forza festeggiare sul campo visto che la sua Sampdoria, anche questa settimana, sarà impegnata sul doppio fronte: mercoledì sera al Palazzetto di Campo Ligure arriverà il Pistoia Futsal, proprio la squadra che per tutto lo scorso campionato ha conteso, insieme al Mestre, la promozione ai ragazzi blucerchiati, autori comunque di una rincorsa entusiasmante. Stavolta in palio però non ci saranno punti per il campionato ma il passaggio del turno in Coppa di Divisione. Sabato, invece, a far visita a Ortisi e compagni sarà Domus Bresso, per la sesta giornata di campionato.
“Quello contro il Pistoia sarà un incontro impegnativo – commenta Cipolla. – Giocheremo contro una squadra forte e ben allenata, più fresca di noi e che avrà la possibilità di schierare un maggior numero di giocatori. Ma arriviamo a questo match con tanta fiducia, con una grande voglia di divertirci e soprattutto, come è nel nostro DNA, pronti a soffrire. Ci siamo guadagnati la possibilità di giocare questa partita e lo faremo al massimo, senza pensare troppo all’impegno di sabato. Una gara per volta, sempre con lo stesso atteggiamento a prescindere da competizione o avversario”.
Un modo perfetto per festeggiare questo “primo compleanno” in blucerchiato ma mister Cipolla non vuol sentir parlare di bilanci.
“Sono abituato a parlare di bilanci a ciclo terminato – dice. – E i giocatori non devono giocare necessariamente per l’allenatore. Quello che posso dire è che rappresentare questo scudo è qualcosa per cui vado molto fiero. Sicuramente abbiamo fatto qualcosa di giusto, siamo indirizzati per qualcosa di buono ma ciò che più conta è provare a spingere sempre più forte perché la giornata più determinante, che sia un allenamento o una partita, sarà la prossima”.
- E allora, dopo Pistoia, allunghiamo lo sguardo anche sulla sfida contro la Domus Bresso.
“E’ una squadra che ha nel collettivo il suo punto di forza. Hanno vinto un campionato, vengono da una vittoria in un derby e avranno più tempo rispetto a noi per preparare la partita. Possono contare, tra gli altri, su un giocatore con un QI calcettistico di alto livello. Sto parlando del loro capitano Surace, che è calabrese come me e che conosco e stimo molto. Sarà quindi un’altra gara complicata. Ma sento che i miei ragazzi si stanno guadagnando l’affetto della gente, e quindi conto sul calore del nostro pubblico. Ne avremo bisogno”.
Ufficio Stampa