Lombardo crede nella salvezza della CDM: ''A Dosson segnale importante, con il Mantova per vincere''

Questa CDM che non molla ma nemmeno barcolla, stando alla reazione di carattere di Dosson che ha regalato un insperato 5-5 quando ormai sembrava che il sipario fosse calato definitivamente, tanto sul match quanto sulla stagione. Che segnale ritiene mister Michele Lombardo che la squadra abbia dato in casa della Came?


“Noi non molleremo un centimetro - ribatte convinto. - Penso che in casa della came abbiamo dato un bel segnale alle nostre concorrenti, speriamo di aver messo loro un pochino di ‘pressione mentale’. In questo periodo noi sappiamo benissimo cosa vogliamo, ossia mantenere la categoria e a mio avviso il segnale é stato forte, perché sotto di tre reti in casa di una squadra quotata come la Came, siamo rimasti dentro la gara fino all'ultimo pur avendo gli uomini contati”.


- Domani il Mantova, poi Feldi e Real San Giuseppe: obbligatori nove punti. La squadra è in grado di fare il miracolo?


“Siamo consapevoli che abbiamo bisogno di fare più punti possibili, ma stiamo lavorando partita dopo partita, abbiamo smesso di fare calcoli, abbiamo visto che può succedere di tutto in questo campionato, vedi proprio la CDM. Noi pensiamo a fare il nostro sperando che anche le altre squadre... facciano il loro. Se a fine campionato dovesse arrivare un salvezza, parlerei veramente di Miracolo con la ‘emme’ maiuscola, e a quel punto potrei andare veramente a piedi… da Genova a Campoligure”.


- Che partita sarà contro il Mantova? Recuperi Pizetta, che a livello di temperamento può dare una forte impennata…


“Purtroppo ogni settimana perdiamo un giocatore o per squalifica o per infortunio… o perché hanno scelto strade diverse. Recupero Pizetta ma ho fuori Jonas, uscito malconcio da Dosson e spero di recuperarlo per la Coppa Italia; con Foti che resta out per un problema fisico. Quindi saremo ancora in emergenza... ma ci siamo abituati. Sempre meno ma tiriamo fuori sempre di più. Questi ragazzi mi stupiscono ogni partita, non so quante squadre riuscirebbero a fare quello che stiamo facendo noi con sei giocatori disponibili. Che partirà sarà contro il Mantova? Tanto per cambiare sarà una partita da dentro o fuori, tipo Aniene: mi aspetto una grossa prestazione caratteriale, e dovremo essere bravi a concretizzare al meglio quello che spero riusciremo a creare”.