
26/11/2021 10:25
Dopo il pesantissimo successo di Policoro, ottenuto contro l’Opificio
4.0 CMB, il Polistena torna sul campo amico ed ospita il Ciampino Aniene. A fare
il punto della situazione in casa bianconera è il viceallenatore (nonché
preparatore dei portieri e tecnico dell’Under19) Leonardo, Leo, Zema.
“Ci aspetta una gara difficilissima, come del resto lo sono
tutte in Serie A. Affronteremo l’attuale terza in classifica (in coabitazione
con il CMB, ndr) che annovera campioni internazionali del calibro di Wilde e
Divanei. Un roster profondo ed un allenatore molto preparato fanno il resto,
con una squadra che palleggia con grande qualità e sa ripartire benissimo anche
in contropiede. Dal canto nostro siamo in fiducia dopo la fantastica vittoria
di Policoro e, come sempre, la nostra salvezza passa necessariamente dalle gare
interne”.
Guardando ai numeri dell’attuale classifica, si tratta di
una partita potenzialmente aperta a qualsiasi risultato. Si incontrano il
migliore attacco e la peggiore difesa del girone, ma il Polistena ha ottenuto gran parte dei suoi punti, e in altre gare è uscito a mani vuote,
facendo notare proprio in difesa le cose migliori...
“Di certo nelle ultime tre gare, gol subiti a parte, abbiamo
fatto delle ottime prestazioni specialmente a livello difensivo, dove rispetto
a inizio stagione abbiamo sistemato tante cose. A prescindere dai numeri siamo
due squadre in un buono stato di forma. È difficile per tutte giocare contro di
noi che difendiamo bassi, vicini e con molta intensità”.
A proposito della vittoria di Dosson: eri proprio tu in panchina in
quell’occasione, vista la concomitante squalifica di mister Rinaldi che "monitorava" dalla tribuna. Che emozione
hai provato a vincere la prima gara, al tuo esordio in Serie A?
“La vittoria di Dosson è stata una grande emozione, anche
perché coincisa con la prima, storica, vittoria della Cormar Polistena in Serie
A. Personalmente quella gara rimarrà una delle vittorie più belle e sofferte
della mia, breve fin qui, vita sportiva”.
E proprio in quella circostanza, in seguito all’espulsione
di capitan Martino, ha esordito tra i pali Gianluca Parisi, estremo difensore che
hai già allenato in passato, al Cataforio, e che hai ritrovato quest’anno. Anche
lui è un esordiente in Serie A e si sta rivelando tra i migliori portieri di
questo avvio di stagione…
“Gianluca è davvero un ragazzo speciale, ha una forza
d’animo ed una volontà fuori dal comune. Iniziammo a lavorare insieme tre anni
fa e col passare del tempo è diventato sempre più forte. Ora è diventato, a
parer mio, uno dei più forti e più stimati portieri italiani. La grande
reattività ed il coraggio tra i pali, oltre che alla grande professionalità, lo
porteranno sempre più lontano. Io gli auguro di realizzare tutti i suoi sogni e
di arrivare dove merita, più in alto possibile”.
Infine, il punto sull’Under-19 Nazionale del Polistena, che alla quinta
giornata ha totalizzato otto punti (due vittorie e due pareggi).
“Un gruppo fantastico. Sono riuscito a costruire insieme al
presidente Cordiano ed al Team Manager Auddino una base importante per il
futuro. La nostra rosa è composta per lo più da 2004, 2005 e 2006; i vari
Cimarosa, Rottura, Corradino, Iennarella e poi i più grandi Papadrea, Rao,
Attinà, insieme agli altri compagni, sono il fiore all’occhiello del nostro
settore giovanile, che il prossimo mese accoglierà anche due ragazzi
provenienti dalla Vibonese per rinforzare ulteriormente la rosa. Ogni giorno
vedo questi ragazzi in allenamento lavorare come matti ed in partita
sacrificarsi l'uno per l’altro. Questo mi rende orgoglioso di loro e del lavoro
che stiamo facendo. Sono molto legato a questo meraviglioso gruppo e sono
convinto che il futuro di questa società è in ottime mani”.
(foto: RC Sport)