21/02/2025 15:31

Quartu, Manunza torna e sfida la Mirafin. "Il momento è delicato: l'importante adesso è fare gruppo"

Il Quartu ha l’obbligo di ritrovare la strada dei tre punti nel confronto casalingo con la Mirafin, una delle gare di spicco di una sesta giornata di ritorno che segnerà lo scollinamento della seconda fase della stagione verso il rettilineo conclusivo. Una partita che oltre agli aspetti legati al risultato riporterà in campo, per la prima volta sul parquet del PalaBeethoven, uno dei giocatori di punta della formazione di Diana, perchè Andrea Manunza, rimasto volontariamente ai margini nelle ultime settimane, ha deciso di tornare a dare il suo apporto alla causa quartese.


“La mia decisione è legata ad una voglia di giocare che comunque non è mai passata - precisa Manunza - ma soprattutto al momento che stiamo vivendo con infortuni e squalifiche che stanno condizionando il cammino della squadra. Quindi mi sentivo in dovere nei confronti di una società che mi ha dato tutto di mettermi a disposizione: che sia per tifare dalla tribuna, giocare un minuto o dieci minuti, l’importante adesso è fare gruppo”.


Scelta ovviamente gradita dal presidente Righetto e dai compagni di squadra, arrivata proprio alla vigilia di un confronto particolarmente importante.


“Il mio rientro in questo momento è la cosa meno importante. Stiamo vivendo un momento di flessione, ma nel corso di un campionato ci può stare: come detto prima un po' per colpa nostra e poi un po’ per la sfortuna, con infortuni vari. E’ il momento che ci rimbocchiamo le maniche”.


C’è una posizione playoff da difendere e comunque cementare: quali le aspettative di Manunza?


“Scendiamo in campo uniti, per dare battaglia come ogni sabato e cercare di arrivare ai playoff. Abbiamo un mister e un capitano con esperienza che ci guidano, il gruppo c’è, l’unione e la voglia anche, gli ingredienti per riprendere a fare punti non mancano in attesa di essere tutti nuovamente a disposizione”. 


Rispetto a Elmas, tuttavia, mancherà Coni, squalificato.