La partita del PalaLezzi si era messa subito sui binari giusti per la Diaz, passata in vantaggio nei minuti iniziali sugli sviluppi di una punizione conquistata da Mongelli è trasformata da Rubio. Dopo qualche occasione da una parte e dall’altra, arriva il pareggio del Noci, complice un infortunio del giovane portiere della Diaz, che però si fa perdonaree compiendo almeno quattro interventi prodigiosi nell’arco della partita.
Subito il pareggio, la Diaz inizia a premere pervenendo al nuovo vantaggio su scheda da calcio d’angolo, finalizzato da con Mongelli, andando al riposo sul 3-1, a conclusione di una azione corale conclusa da Sellak.
Nella ripresa la squadra di Di Chiano ha il torto di non chiudere la partita, non riuscendo a capitalizzare almeno cinque azioni clamorose: il Noci ne approfitta mettendo a segno il rocambolesco gol del 2-3. Partita riaperta, con la Diaz in affanno tanto da arrivare a subire ad un solo minuto dalla fine il punto del 3-3.
Di Chiano non perde la calma e chiama il quinto di movimento, creando la superiorità con Mongelli. Ed è proprio lui che porta di nuovo in vantaggio la formazione biscegliese quando mancavano 30 secondi alla sirena del 40'. Finisce 4-3 per gli uomini di patron Cortellino, ma gli onori delle armi vanno indubbiamente alla giovanissima formazione di casa, presentatasi al nuovo appuntamento della cadetteria con una rosa dell’età media di 22 anni: di questo Noci ne sentiremo parlare solo che bene.
Per la Diaz tre punti pesanti, ottenuti nella giornata di apertura del campionato su un campo dove molti soffriranno. Mongelli sugli scudi con una doppietta decisiva, ma la sensazione è che i biscegliesi, una volta registrati i meccanismi voluti da Di Chiano, sapranno recitare un ruolo di protagonisti nel girone G di Serie B.