
09/02/2022 10:23
E quindi si ricomincia, anche se in uno strano susseguirsi di partite rinviate, recuperate e turni che invece si disputano come da calendario. Si riparte da dove si era iniziato, con un match molto importante non solo perché scontro diretto tra due formazioni che ambiscono alla massima serie, ma perché, idealmente, siamo di fronte allo svalicamento, all’inizio della discesa che porterà fino alla fase finale del campionato. Ne parliamo con mister Francesco Cipolla, che ci aiuta ad inquadrare meglio il match di questa sera e ad interpretare la fotografia del campionato.
-Buongiorno mister sembra passata una vita ma, di fatto, era solo 4 mesi fa: ripartiamo da dove era iniziato il campionato. Tu non eri ancora con noi e la neonata Sampdoria Futsal sembrava un po’ una diciottenne al ballo di debutto in società: piena di ambizioni, cercava di capire che futuro sarebbe diventato quello che partiva quel giorno. Il resto è storia di questa stagione: iniziammo con due sconfitte, amare da masticare, arrivasti tu e ripartimmo con una lunga rincorsa che oggi ci vede a pari punti con Pistoia.
La Gisinti di quei giorni era un po’ una sorpresa: fu una partita equilibrata che, dopo un inizio favorevole a noi, virò in direzione di Pistoia che fu brava ad allungare e mantenere il vantaggio, anche grazie ad un Maggi che giocò un po’ come fosse stato un tuo portiere, grandi parate e grandi capacità di far ripartire la squadra con i piedi. Oggi invece che partita sarà? Che Gisinti troveremo?
"Troveremo innanzitutto, a mio avviso, una Gisinti più consapevole della propria forza. Lavorano con il medesimo roster praticamente da due anni. Mister Lami conosce perfettamente la sua squadra e viceversa. Questo è un vantaggio non da poco! Nello specifico giocano una buonissima fase di possesso ed hanno allo stesso tempo una difesa solida.
E sono meritatamente in testa al campionato praticamente da quella prima giornata. Sappiamo che dovremo sbagliare poco e giocare una gara di grande sacrificio. E siamo pronti a farlo. Sarà una bella partita".
-Ad un certo punto il campionato di testa è sembrato una gara a tre, ma da dicembre in poi sono rientrate prepotentemente in corsa un Modena a tratti anche molto bello da vedere e Massa, che dimostra una grande maturità e una convinzione nei propri mezzi che non ci attendevamo. Sarà così fino alla fine?
"Sarà così fino alla fine. Si. Anche perché questa regola dove chi vince in realtà non va da nessuna parte, aprirà la possibilità di fare anche dei calcoli e gestire al meglio i vari momenti della stagione. Proveremo tutte e cinque ad arrivare nel momento decisivo al massimo, consapevoli di poter/dover lasciare qualche punto qua e là da qui fino al termine. È venuto fuori un girone con molto equilibrio, dove anche squadre che non fanno parte del lotto play-off giocano bene e non regalano la partita".
-La squadra è cambiata da quell’esordio, sia negli uomini, che nelle proprie convinzioni: 10 risultati utili consecutivi (11 considerando anche l’andata contro Ancona), una solidità difensiva che fa un po’ da base per una squadra che davanti può contare su fantasia, potenza e ha tante soluzioni offensive nel suo DNA. Come arriviamo ad un match così importante?
"La squadra gode di ottima salute fisica e mentale. È chiaro che non possiamo essere al meglio, stiamo viaggiando tanto (domani sarà la terza trasferta consecutiva), e questo ci toglie un po' di energia. Abbiamo avuto poco tempo per prepararla. Siamo consci del valore degli avversari ma andiamo a Pistoia, così come facciamo contro qualsiasi avversario, per competere al massimo nel rispetto dei nostri principi di gioco. Consapevoli che sarà un turno importante ma non ancora decisivo. Mancano 10 gare alla fine della stagione regolare, e la resa dei conti è ancora troppo lontana".
Ufficio Stampa Sampdoria