
06/04/2025 19:00
È una serata amarissima, una delle più scure degli ultimi anni e, se vogliamo, anche della storia del club. A Cagliari servivano tre punti, era come una finale, si doveva vincere e basta, ma così non è stato. La sconfitta rimediata sul campo degli universitari equivale a mettere fine alle speranze di playoff degli uomini di Eurico De Souza, di fatto tagliati fuori matematicamente da tutti i giochi di qualificazione, al pari, tra l’altro, della stessa squadra di mister Perdighe, stanti i concomitanti successi di Domus de Maria (sul Villaspeciosa) e del Sestu&Sardinia (a Villasor). Insomma, alla resa dei conti un risultato, il 4-2 griffato dal campo, che non serve a nessuno.
LA CRONACA - Il Cus Cagliari ha preso il controllo del match e dopo soli otto minuti è andato sul 2-0. La reazione sassarese c’è stata, ne è la prova il gol di Bogoslafsca arrivato alla fine del primo tempo che ha mandato le squadre negli spogliatoi sul 2-1 per il Cus. Ma era evidentemente una di quelle giornate in cui non funzionava niente e la dea bendata dal canto suo, non ha fatto nulla per far sì che la situazione cambiasse. Infatti la Ichnos rientrerà in campo e giocherà un secondo tempo di totale dominio, ma commettendo due errori decisivi e davanti alla porta sbagliata, così come sbaglierà i due tiri liberi avuti a disposizione che avrebbero potuto correggere, col secondo gol firmato da Fois (nella foto), l’andamento del match. Ma così non è stato.
SPOGLIATOI - “È una sconfitta che fa male, e ci mette definitivamente fuori dalla corsa playoff - è il commento intriso di delusione a fine partita del presidente Matteo Depperu - ma nonostante ciò la società è orgogliosa del lavoro fatto da tutto lo staff e dai giocatori, e questo proprio malgrado i vari inconvenienti di percorso, infortuni o assenze varie: la squadra ha onorato il campo fino all’ultimo secondo e fino all’ultimo metro di campo, combattendo sempre per la maglia”.
Adesso alla Ichnos resta da giocare l’ultima partita di campionato, per concludere la stagione, contro uno ZB Iron Bridge che è ancora in corsa per la salvezza diretta e che sabato prossimo, è da scommetterci, si presenterà al PalaSantoru di Sassari più agguerrito che mai.