
04/04/2025 13:49
Ultima chiamata per la San Sebastiano Ussana. Ma stavolta senza appello. La partita con la Mirafin assomiglia ad una di quelle sfide da dentro o fuori, quelle che piacciono indubbiamente a Rubens Cadoni, uno che sprizza carattere da ogni poro. Mister Calabretta ha detto che se non si vince a Pomezia non ci sarà un domani... ha tutte le ragioni o no?
“Sicuramente come in ogni gara proveremo a vincere - risponde Cadoni perché innanzitutto dobbiamo rispettare la maglia che indossiamo. Poi dopo vedremo cosa dirà la matematica. Bisogna capire i risultati delle altre, ma intanto… è sempre meglio vincere”.
- Affrontate una Mirafin che non ambisce ad altro che a chiudere il suo campionato: una squadra che gioca libera da pensieri quanto può risultare pericolosa soprattutto nel momento in cui occorre vincere a tutti i costi, proprio come serve a voi?
“È una squadra fortissima che giocherà spensierata ma che non regalerà niente. Ci metterà l’intensità del caso. Noi dobbiamo entrare con la testa giusta e conquistare i tre punti. Poi vedremo quella che sarà la griglia playout, se giocheremo subito in casa o meno. Ma una cosa è certa: non dobbiamo fidarci delle squadre che non puntano più a nulla”.
Il 4-1 subito con l'Elmas è apparso comunque eccessivo per quello che la San Sebastiano ha fatto vedere in campo. Al di là dei meriti dell'Elmas, a mente ormai fredda anche Cadoni ha avuto modo di riflettere su quelli che sono stati i demeriti della San Sebastiano nel derby più importante della stagione.
- Rubens, quanta delusione c'è nell'aver segnato un gol che alla fine è stato solo illusorio?
“Quello di sabato è stato un risultato molto bugiardo perché la gara ce la siamo giocata. Loro con i due arrivi invernali hanno messo le cose apposto a livello di rosa: direi che abbiamo perso più a causa di nostri demeriti, potevamo fare di più e commettere meno errori davanti alla porta. Però in campo c'è anche l'avversario e chi vince ha sempre ragione. Ma dovevamo dare molto di più: si è passati da un potenziale due pari al loro 3-1. Quel 4-1 è bugiardo”.
A Pomezia, alla defezione di Deivison, squalificato, farà da contraltare il rientro di capitan Ledda che non c’era contro l’Elmas.
“Con lo spirito giusto proveremo a fare punti per poi pensare al play-out e restare nella categoria”, è la carica finale di Cadoni.