Giorgione, ko amaro con l'Atesina. Guidolin indica la via: "Dobbiamo recuperare consapevolezza"

Anche l'ultima giornata di campionato porta in dote un altro weekend amaro per il Futsal Giorgione, che dopo il ko in trasferta con l'Isola 5 che è costato l'accesso in Serie A2 per la porta principale, ha dovuto incassare una sconfitta tra le mura amiche contro la Futsal Atesina. I bolzanini infatti hanno espugnato Castelfranco Veneto per 4-2 conquistando tre punti che li hanno proiettati al secondo posto, costringendo i trevigiani ad accontentarsi della quarta piazza, in virtù della quale i ragazzi di mister Marani dovranno affrontare il Bissuola nel primo turno dei playoff. Tra le note positive del match di sabato scorso in casa Giorgione c'è stata però la doppietta del sempreverde Diego Guidolin che ha chiuso così la regular-season al terzo posto della classifica marcatori. Con lui abbiamo quindi commentato il finale di campionato della compagine castellana.

- Diego, che gara è stata quella con l’Atesina? Cosa non vi ha permesso di prendere i tre punti?

"È stata una partita con poco ritmo e poca intensità, dove sia noi che loro avevamo paura di perdere giocatori per i playoff. I tre punti sono stati presi meritatamente da loro perché ci hanno creduto di più".

- C’è qualche rimpianto per questo finale di regular-season? O sapete di aver dato tutto quello che avevate?

"Il rimpianto è molto ed inevitabile visto che ci giocavamo il campionato, anche perché sono convinto che questa squadra poteva e doveva fare di più. Non parlo delle ultime due partite perché alla fine ci sta perdere in casa di un'ottima squadra come l'Isola e ci sta anche perdere con un team altrettanto forte tecnicamente e fisicamente come l'Atesina".

- Adesso in vista dei playoff c’è qualcosa da sistemare, qualche idea da riordinare o basta “semplicemente” mantenere la calma?

"Penso che ora che arrivano i playoff ogni squadra sappia benissimo quello che deve e che può fare. Noi dobbiamo solo recuperare un po' di consapevolezza. Consapevolezza che le nostre qualità sono tante perché nell'arco del campionato lo abbiamo lungamente dimostrato".


Lorenzo Miotto






Foto: Francesco Bonaldo