Il 2025 del Città di Chieti comincia subito con un ostacolo di quelli severi, perché al PalaTricale si appresta a scendere l’Eta Beta, che condivide con la Mernap la vetta di un districatissimo girone D cadetto dove, all’inizio del percorso, anche la squadra di Di Muzio si era distinta occupando per alcune settimane la vetta della classifica. Un trend che i successivi risultati negativi hanno vanificato, riportando la formazione teatina nella pancia di una graduatoria comunque cortissima, che offre comunque interessanti aspettative per il girone di ritorno.
Ma intanto testa all’Eta Beta, capolista ma con soli cinque punti di vantaggio sui neroverdi.
“L’Eta Beta non è a caso la prima della classe, una squadra che milita da anni in questa categoria, esperta, organizzata, ben allenata e con individualità importanti. Noi dobbiamo far valere la nostra voglia di riscatto, che è tanta, dobbiamo correre e lottare in primis e poi mettere in campo le nostre qualità che non possono essere scomparse”.
Focus sulla formazione: Di Muzio storce il naso.
“Purtroppo mancheranno Onnembo squalificato e Zappacosta che è ancora alle prese con un fastidio muscolare, ma sono certo che gli altri daranno tutto per sopperire a queste due importanti defezioni”.
- Ma come si presenta il Città di Chieti al ritorno sulla scena dopo la sosta di fine anno?
“Durante le festività abbiamo lavorato tanto ed in maniera mirata per correggere i difetti evidenziati nella seconda parte del girone di andata. Oltre al lavoro fisico, che è d’obbligo in questo periodo, ci siamo molto soffermati sull’aspetto tattico in difesa soprattutto. Abbiamo disputato anche due test amichevoli… diciamo che di più non si poteva fare e mi aspetto che la squadra scenda in campo già da oggi organizzata e pronta a sostenere la difficile gara contro la capolista”.
11/01/2025 09:55