Il Pavia punta la MGM 2000, Pestrichella tifoso aggiunto: "Siamo padroni del nostro stesso destino"

Il Pavia riparte dopo una settimana di sosta conoscendo già il risultato del Sardinia. Vito Pestrichella, però, sarà costretto a seguire la gara con la MGM 2000 dagli spalti del PalaRavizza, perchè l’ammonizione rimediata nella trasferta di Serramanna ha comportato una giornata di sospensione. Insomma, sarà un tifoso biancorosso aggiunto nell’occasione: ma il fatto di sapere già il risultato dei diretti rivali alla salvezza sarà effettivamente un vantaggio oppure questo sarà soltanto un aspetto marginale rispetto alla gara da giocare? 


“Faccio una premessa doverosa: l’epilogo e il destino del campionato sono solamente nelle nostre mani, abbiamo dimostrato di essere un gruppo coeso, composto da tanti giovani giocatori, che con il duro lavoro hanno avuto la forza di rialzarsi dopo un periodo non esaltante, vincendo lo scontro diretto con il Sardinia e facendo ottimi risultati con squadre al vertice. Pertanto, la partita già disutata dalla nostra diretta concorrente, presenta per noi solo un aspetto contingente alla voglia di far bene domani”.


- Scendete in campo contro la MGM 2000, che evoca uno dei pomeriggi più amari della stagione. Avrete sicuramente preparato questo confronto alimentati dal desiderio di riscattare quel pesante ko contro una squadra che dopo la delusione della coppa è ormai fuori dal girone per la promozione diretta. La tua riflessione il merito alla vigilia e al confronto coi valtellinesi? 


“La MGM nella gara di andata ha dimostrato di essere una squadra costruita per le posizioni di vertice, ma sicuramente abbiamo fatto tesoro degli errori commessi in quella gara e, assieme al mister, l’abbiamo preparata nel miglior modo possibile. Purtroppo, domani non potrò essere in campo assieme ai miei compagni, dovendo scontare una squalifica per somma di ammonizioni e questo mi rammarica, ma sono certo che i miei compagni riusciranno a non far pesare tutto questo”.


- Con quella di domani mancano quattro partite alla fine. Avere il vantaggio dei confronti diretti favorevoli potrebbe essere uno stimolo ad affrontare le ultime giornate o potrebbe generare false aspettative nel gruppo? 


“Abbiamo dalla nostra parte, rispetto alla nostra diretta concorrente, due partite in più da disputare, considerando già il loro anticipo. Inoltre, il vantaggio derivante dagli scontri diretti, ci pone in una posizione di favore, ma come anzidetto, sono tutti aspetti contingenti che non devono influenzarci, dobbiamo pensare partita dopo partita e in fondo al percorso tireremo le somme”.


Classe 1992, originario di Altamura, prima di spostarsi in Lombardia, Pestrichella ha giocato più anni nella C1 pugliese. Al suo arrivo a Milano si è accasato alla Futsei per poi giocare alla Master Team e da li alla Longobarda. Poi il salto in Serie B per aiutare il Pavia nella corsa alla salvezza.


“Diciamo che non tutti i mali vengono per nuocere. Oggi a Pavia, anche se con non poche difficoltà iniziali a causa soprattutto di una presenza non proprio assidua, posso dire di aver trovato una mia dimensione anche nel campionato nazionale, che è ben diverso rispetto ai precedenti, e per questo ci tengo a ringraziare la società e il mister De Ieso per la costante fiducia nei miei riguardi”.