16/12/2022 15:35
Un cambio di allenatore per provare a dare una scossa ad un ambiente che sta attraversando il momento più complicato di questi ultimi anni: due giorni fa l’annuncio e domani pomeriggio la prima ufficiale di mister Gianmarco Zannella sulla panchina del Real Terracina. C’è bisogno di raddrizzare una stagione nata male e continuata peggio. A partire già dall’imminente partita contro Velletri in programma al Palazzetto dello Sport di Fondi alle ore 19.
“Il periodo è senza ombra di dubbio delicato e lo dice chiaramente la classifica – ammette il nuovo allenatore del Real – però questa squadra non molla e non mollerà mai, lo voglio ribadire a chiare lettere. Questi ragazzi, a prescindere da chi è l’allenatore, hanno sempre fatto quello che gli è stato chiesto, a volte riuscendoci ed altre volte no. Era arrivato il momento di provare a cambiare qualcosa più che altro per dare una scossa a tutto l’ambiente ed io sono qui per questo. Sono convinto che la squadra tornerà ad esprimere al meglio tutte quelle che sono le proprie potenzialità perché i ragazzi sono veramente molto preparati, sono forti ed hanno soltanto bisogno di inserire nuove conoscenze e continuare a crescere e a fare esperienza. Troveremo la quadra per tornare a fare punti e toglierci da questa situazione”.
Domani intanto arriva un Velletri che ha grande bisogno di punti proprio come il Terracina. E la squadra di casa dovrà fare anche a meno di giocatori fondamentali.
“E’ una partita per per noi importantissima – continua Zannella – anche loro sono reduci da una sconfitta e classifica alla mano vediamo ancora l’orizzonte, non è finita, ma dobbiamo fare punti per provare a risalire la china. L’abbiamo preparata al meglio delle nostre possibilità e nonostante le assenze pesantissime per squalifica dei nostri senatori Olleia, Pecchia, Di Biase e Minchella, sono convinto che chi scenderà in campo non li farà rimpiangere e darà il proprio contributo alla causa. Il grande merito di mister Olleia infatti è stato quello di portare tutti sullo stesso livello, indipendentemente dal talento personale. Mi sento veramente in debito con questi ragazzi – conclude – per essere andato via un anno e mezzo dopo aver giocato con loro dieci anni, perché in un periodo delicato di transizione post covid forse stando con loro avrei potuto dare una mano. Ma questo mi è servito anche per fare esperienza sul campo come allenatore (Zannella ha vinto un campionato di Serie D sulla panchina dello Sporting Terracina) e adesso potrò mettere questa esperienza al loro servizio".
Alessandro Bellardini