Serviva partire col piede giusto e l’Atletico Silvi ha rispettato quella che era la principale aspettativa della trasferta di Scanno, anche se qualcosa non ha funzionato e per Enzo Margiovanni ci sarà sicuramente del lavoro da fare, soprattutto per registrare meglio le sincronie di una squadra che sabato sarà chiamata a fare gli straordinari nel remake con la Superaequum.
“La partita di Scanno - spiega il tecnico - l’abbiamo giocata bene nei primi dieci minuti dove siamo andati sul 2-0, per poi pagare una nostra disattenzione che ha permesso loro di accorciare le distanze. Il secondo tempo non lo abbiamo iniziato bene, come sempre ci succede non riusciamo a stare dentro la partita e, sinceramente, proprio su questo aspetto dovremo lavorare molto. Il motivo? Qualche giocatore non era al top e abbiamo subito l'uno-due che li ha portati al pareggio, ci tengo a dire da applausi quello del 3-3. Fortunatamente siamo tornati a fare quello su cui lavoriamo durante la settimana e siamo tornati a più due”.
Margiovanni è soddisfatto a metà: il pensiero è già alla Superaequum.
“Gli aspetti positivi, al di là della vittoria che abbiamo portato a casa su un campo difficile, i debutti di Granata, di Borges e del giovane Prospero, un ragazzo del 2005. Ma ci sono anche gli aspetti negativi sui quali dobbiamo lavorare, che sono soprattutto… di testa, oltre a migliorare sulla marcatura dell'uomo alzando l’attenzione sulle palle inattive. Ma siamo sulla buona strada”.