Sporting Hornets, Ramazio: ''Gruppo con grande etica del lavoro, col Real Terracina è stata dura''

Una vittoria pesantissima quella ottenuta sabato dallo Sporting Hornets: fondamentale per la classifica, per chiudere alla grande il 2021 ma soprattutto per come è arrivata contro un ottimo e coriaceo Real Terracina. I gialloneri di Alessio Medici si sono infatti imposti in rimonta per 3-2, dopo aver chiuso sotto 2-1 i primi 20' di gioco. Una reazione importante, che permette anche di mantenere l'imbattibilità e festeggiare il titolo di campioni d'inverno. Tra i protagonisti del match c'è stato indubbiamente Nicolò Ramazio. 

"Era una sfida insidiosa sotto tanti punti di vista - racconta -, l'avevamo preparata bene in settimana come cerchiamo di fare ogni volta. Abbiamo la fortuna di avere un ottimo allenatore che analizza nel dettaglio i nostri avversari e cerca di lavorare per sfruttare le loro debolezze, così come di farci capire  i suoi punti di forza. Loro avevano anche alcune assenze, anche se noi non sottovalutiamo mai nessuno. E' stata una partita complicata perché ci siamo trovati sotto anche di due gol, ma alla fine siamo riusciti a portarla a casa. Quando vai a giocare contro la prima della classe tendi a dare sempre qualcosa in più. Noi siamo contenti di come è andata ma anche di goderci le feste sicuramente con maggiore serenità". 

Visto che siamo quasi in chiusura del 2021 Ramazio allarga l'analisi facendo un piccolo bilancio di questi mesi, sia a livello individuale che di squadra. 

"Il bilancio di questa prima parte di stagione non può che essere positivo -ammette il numero undici - siamo primi, anche se manca una gara alla fine del girone di andata. Essere campioni d'inverno non lascia nulla in tasca, quindi dovremo ancora lavorare. La seconda parte di stagione sarà ancora più complicata perché tutte proveranno a vincere contro di noi. Non possiamo negare di essere soddisfatti, abbiamo lasciato qualche punto per strada ma siamo un bel gruppo e sappiamo affrontare anche i momenti di difficoltà come è avvenuto sabato. Ho grande fiducia, conosco la nostra etica del lavoro e quanto può ripagare. Anche a livello personale direi che sono soddisfatto, cerco di dare il mio contributo, anche se per carattere sono uno di quelli perennemente insoddisfatto: penso sempre di poter dare qualcosa in più, è un mio limite, ma stiamo andando bene. Ora ricarichiamo le batterie e ci prepariamo a questa seconda parte di stagione. Ne approfitto per fare tanti auguri di buone festività a tutti". 



m.e.