Il campionato della San Sebastiano riparte con un doppio impegno casalingo che vedrà la squadra di Marco Calabretta terminare il girone di andata e cominciare quello di ritorno al cospetto dei suoi sostenitori. Il primo atto del 2025 non sarà tuttavia un impegno dei più agevoli, considerando il blasone della Mirafin (unica squadra di tutto il girone sardo-laziale ad essersi cimentata anche in Serie A2) e anche le aspettative dei pometini, che a Ussana si giocheranno il pass per disputare i preliminari di Coppa Italia, certi solo in caso di vittoria.
Il tecnico Marco Calabretta, tuttavia, si professa ottimista.
“Siamo pronti per affrontare queste due gare interne: andremo all’inseguimento della prima vittoria in casa. Finora abbiamo ottenuto due successi in trasferta, in casa oltre a diversi pareggi non abbiamo mai centrato il bottino pieno. Faremo di tutto per chiudere il girone di andata con un successo davanti al nostro pubblico, anche perché dobbiamo approfittare che l’Elmas riposa e abbiamo l’opportunità di allungare un po’”.
Per la San Sebastiano è stata una sosta di lavoro. Calabretta ha cercato di tenere alti i ritmi del gruppo e racconta come ha gestito i carichi delle sedute che portano gli ussanesi alla ripresa del campionato
“E’ vero, non ci siamo mai fermati durante le vacanze, abbiamo sostenuto alcune sgambature interne contro l’Under 19 che sta andando forte: sono stati dei test direi molto utili”.
Contro la Mirafin la San Sebastiano sarà al completo.
“Attualmente ho a disposizione tutta la rosa, hanno recuperato un po’ tutti gli acciaccati e cercheremo - chiosa Calabretta - di far fruttare questa importante opportunità”.
L’ultima segnalazione è per l’Under 17 di Stefano Olla, che nel primo turno del nuovo anno si è imposta per 7-5 sul Cus Cagliari confermando il primo posto in classifica a punteggio pieno dopo cinque partite disputate.
09/01/2025 18:39