
25/10/2024 18:30
Un’altra tappa laziale è in arrivo per la San Sebastiano Ussana e pensando a come è andata la precedente, tra scaramanzia e ottimismo, le aspettative sono alte. Analisi giusta o eccessivamente azzardata in vista del Club Sport Roma?
“A livello nazionale - risponde Samuele Deiana, capitano di giornata contro la Spes Poggio Fidoni - sopratutto nel girone romano non esistono partite semplici, per di più quando si tratta di andare a giocare in trasferta. Ma ci siamo preparati bene in settimana per affrontare questa sfida con l’aspettativa di tornare a casa con i tre punti”.
- Un passo indietro e torniamo alla sfortunata partita di sabato scorso: quali sono gli errori costati il risultato che, col senno di poi, vorresti non ripetere?
“Partendo dal fatto che abbiamo affrontato una squadra di ottimo livello, dico che noi non siamo stati da meno. E’ stata una bella partita, ma quelli della Spes sono stati più bravi di noi a sfruttare le occasioni nei momenti decisivi della partita, e noi meno bravi a chiuderla quando potevamo farlo nel finale del secondo tempo”.
Samuele Deiana è un laterale mancino che gioca a Ussana da ben cinque anni ma in passato ha anche militato con Delfino e Mediterranea. Anche lui concorda sul fatto che la San Sebastiano è partita ponendo la salvezza come punto di approdo, seppur dalle prime battute del torneo sta dimostrando di poter stare in questa Serie B.
- Il tuo parere e le tue aspettative, anche personali?
“Le aspettative sono buone ma il nostro obiettivo reale è guardare partita dopo partita e cercare di fare più punti possibili. Ussana si merita il palcoscenico del nazionale e noi giocatori, mister e team manager daremo tutto in ogni partita per far si che questo accada. A livello personale è la prima volta che affronto questo campionato: mi sta dando le motivazioni per migliorarmi ancora di più. Purtroppo sono stato bloccato a inizio preparazione per degli infortuni, ma ora sto migliorando e voglio assolutamente dare il mio contributo per aiutare i miei compagni in questa avventura”.
Foto: Melania Cenedese