L’analisi della situazione in casa della San Sebastiano, che affrontiamo con il contributo di Giacomo Curreli, parte dal successo ottenuto nell’ultima giornata di andata sulla Mirafin. Al di là del fatto che la squadra di Calabretta ha battuto una grande del girone, il risultato di sabato scorso è un po' la sintesi di tutto quello che è stato il lavoro fatto nel corso della prima parte della stagione? E’ quanto chiediamo subito al laterale-pivot classe 1994,alla seconda stagione di fila a Ussana, che la Serie B l’aveva già giocata con Ce Chi Ciak e Mediterranea.
“Si, partita di ‘grande successo’ quella con la Mirafin, una squadra con giocatori di livello e ben organizzata. Avevamo lavorato e preparato bene la gara durante la settimana, personalmente una delle migliori partite che ha disputato la San Sebastiano”.
- E' una classifica che secondo te rende idea delle prestazioni fatte dalla San Sebastiano nella fase ascendente della stagione oppure offre i margini per delle recriminazioni?
“La classifica della prima parte della stagione non ci sorride certamente, ma siamo consapevoli e abbiamo visto che possiamo giocarcela con tutte. Non c’è una squadra che ammazza il campionato, la classifica è abbastanza corta. Noi dobbiamo giocare partita dopo partita sempre con la voglia di portare a casa punti”.
- Sabato parte il girone di ritorno: ospitate la Canottierilazio con l'obiettivo di confermare il trend positivo. Ma guardando oltre, una vittoria può aprire nuovi scenari? Le tue valutazioni sulla partita che vi aspetta e sulla seconda parte del torneo
“Sfidiamo la CanottieriLazio, contro cui all’esordio siamo riusciti a portare a casa i primi punti nazionali della San Sebastiano. E’ una squadra con delle individualità molto pericolose, per questo in settimana abbiamo lavorato con attenzione per migliorare alcuni aspetti importanti. Come ho già sottolineato, d’ora in avanti giochiamoci una partita alla volta, ovviamente con obiettivo principale arrivare alla salvezza il prima possibile”.
16/01/2025 16:47