San Sebastiano, assalto al Cures e alla prima vittoria. Calabretta: "Valiamo un'altra classifica""

E’ una San Sebastiano che gioca bene, riesce a stare al passo della categoria ma non trova lo spunto per riuscire a emergere. Questa la costante venuta a galla in questi primi due mesi di campionato: va bene la politica dei piccoli passi, ma non è il momento che la squadra si sblocchi e cominci a rendere per quelle che sono le sue reali possibilità?


Che ne pensa mister Marco Calabretta?


“Abbiamo metabolizzato il salto di categoria e stiamo esprimendo un buon futsal da diverse settimane. Come approccio abbiamo sbagliato solo una partita, mentre per il resto abbiamo giocato alla pari anche con la prima in classifica, dove addirittura stavamo vincendo a pochi minuti dalla fine. Però si continua a raccogliere poco, ci sono periodi nello sport dove succede pure questo. Ciò che mi conforta è che i ragazzi continuano ad allenarsi forte, in partita abbiamo la giusta mentalità, costruiamo e cresciamo settimana dopo settimana e son sicuro che sabato i ragazzi daranno tutto quello che hanno per portare a casa la prima vittoria”.


- Anche con il Laurentino una sconfitta di misura che conferma quanto appena detto. Dove sta mancando secondo te la squadra per fare questo decisivo salto di qualità?


“Sabato scorso, nel primo tempo, a tratti abbiamo dominato il match. Poi per via di una punizione, una barriera messa non benissimo abbiamo subito un gol e subito il pareggio. Nel secondo tempo ripassiamo in vantaggio, ma per una entrata diciamo folle del nostro portiere che poi si è fatto pure male subiamo un rigore. L’azione nello specifico ci destabilizza. Abbiamo provato, abbiamo avuto qualche occasione, però poi sono passati in vantaggio loro e non siamo riusciti neanche col quinto a raggiungere il pareggio. Resta una buona partita giocata a buoni livelli con diverse occasioni da rete create, ma il risultato…”.


- Quella di domani, classifica alla mano, è un'occasione fondamentale per cambiare passo. Cosa ti aspetti dalla squadra considerando anche che il Cures non è certo formazione da bassifondi?


“Non guardo tanto la classifica in questo momento perché non la ritengo veritiera. Vedo noi, vedo il Cures, vedo altre squadre, e per me la classifica non corrisponde al reale potenziale delle squadre. Comunque sarà una battaglia per recuperare in casa i punti, mi aspetto una grande gara da parte nostra ma sono sicuro che abbiamo un avversario di tutto rispetto che ci darà parecchio filo da torcere”.