Messina, con la Gear obiettivo riscatto. Fichera: “Dimentichiamo Palermo, ma serve dare di più”

Un disco rosso dal peso specifico importante quello che il Messina, suo malgrado, ha incassato nella sfida siciliana di sabato scorso sul campo del Palermo. Emanuele Fichera, volto nuovo dei giallorossi dopo la lunga militanza alla Drago Acireale, fa “mea culpa” a nome del gruppo per gli errori commessi. Ma il calendario da subito occasione per riscattarsi e sabato c’è il match con la Gear ed anche in questo caso i punti salvezza in palio pesano tantissimo.

“La partita di Palermo fa male. Sicuramente, per come si era messa, non ci aspettavamo mai una sconfitta così dolorosa; abbiamo sbagliato qualcosa e sono stati errori che ci sono costati cari, ma insieme al mister e ai miei compagni di squadra stiamo cercando di lavorarci affinché non si ripetano. Un ko che ci mette alle strette, però che non ci demoralizza. Siamo in piena lotta salvezza ancora ci sono sette partite da giocare. Come gruppo squadra siamo consapevoli che dobbiamo dare qualcosa in più per arrivare alla salvezza e alla fine tireremo le somme”.

Testa alla Gear.

“Si, sabato affrontiamo una squadra molto forte ed esperta. Sarà una battaglia e noi ci stiamo facendo trovare pronti al massimo”.

Sei tra i volti nuovi del mercato invernale. Dopo una lunga militanza in B con la Drago Acireale, anche a livello personale è un bel traguardo disputare l’A2 e lottare per questa salvezza…

“È stata una decisione voluta fortemente. Sentivo il bisogno di nuovi stimoli e di giocare una categoria più alta dove il livello sicuramente è più forte e si può crescere ancora di più. Ad oggi sono felice della mia scelta, sto maturando su tanti aspetti tattici e il mister mi aiuta molto affinché possa rendere al meglio. Al momento sono in doppia cifra e di questo ne sono felice, ma adesso bisogna lavorare ancora di più per questo finale di stagione dando il 101% per ottenere la salvezza e magari qualche piacere personale in più”.